Sai che mi piace andare in bicicletta, respirare l’aria fresca ed attraversare i paesaggi del Garda.
Il lago è una meta rinomata per tutti i cicloturisti: si va dai semplici tour attraverso le ciclabili alle imprese più ardite sulle cime intorno al lago.
Questa volta faccio un viaggio virtuale dal Lago di Garda a Verona, in compagnia di Fabio Boeti che mi ha proposto di pubblicare questo suo itinerario, uno dei tanti offerti da Bike Experience.
Un bel tour da affrontare nella bella stagione, tenendo presente che sul Lago di Garda le temperature sono miti tutto l’anno.
Prima di partire:
Ci informiamo sul tipo di percorso e leggiamo qualche indicazione per pedalare in tranquillità:
- Lunghezza: il percorso misura 35 km;
- Difficoltà: adatto a tutti, c’è qualche salitella ma se la prendi con calma è facilmente superabile;
- Tempo di percorrenza: può essere percorso tranquillamente in 4/5 ore e poi una volta giunti a Verona, si può valutare il rientro a Peschiera del Garda in treno (consigliato verificare prima gli orari). Chi è allenato invece può anche fare il percorso inverso;
- Abbigliamento consigliato: è consigliabile, abbigliamento comodo, un pantaloncino con fondello per bici se non si è abituati a pedalare, scarpe da ginnastica cappellino e casco di protezione, acqua e una borsa laterale per poter portare eventuali gadget o abbigliamento supplementare.
Si parte da Peschiera del Garda
Ci troviamo a Peschiera del Garda, bellissima città storica che si affaccia sul Lago. Fin dai tempi antichi ha giocato un ruolo rilevante per il commercio dell’area del Benaco, fino a diventare famosa durante il periodo del risorgimento italiano: grazie alle sue fortificazioni, divenne parte integrante del famoso “quadrilatero difensivo” voluto dagli Austriaci per difendersi dalle forze francesi e piemontesi.
Peschiera del Garda negli anni ha avuto un forte sviluppo turistico diventando meta preferita per molti turisti che provengono dal Nord-Europa. Oggi vi parleremo della possibilità partendo da questa bellissima località in riva al lago di raggiungere la città di Giulietta e Romeo e cioè Verona, in modo nuovo e alternativo per una giornata in sella alla propria bicicletta.
Attraverso le Terre del Custoza
Il nostro viaggio inizia percorrendo la famosa pista Ciclabile Peschiera-Mantova, lungo le sponde del fiume Mincio. Tra l’azzurro del cielo ed il verde rigoglioso che cresce lungo lo sponde del fiume, ascoltiamo la natura intorno a noi. Giungiamo al tratto di ciclabile della diga idroelettrica di Monzambano, dove facciamo una piacevole sosta per vedere tutta la maestosità del fiume Mincio.
Il nostro tour prosegue sul percorso n.9 delle “Terre del Custoza” sapendo che esso ci porterà fino a Verona. In quest’area nel 2014 è stata sviluppata una fitta rete di percorsi cicloturistici su strade secondarie a bassa percorrenza che permettono cosi di raggiungere diverse località.
Il primo paese che incontriamo prima di immetterci nelle colline Moreniche, è Salionze,un piccolo borgo divenuto famoso per l’incontro tra Attila re degli Unni e Papa Leone I. Nel 452 d.c. si trovarono qui per fermare le incursioni barbare sul territorio Italico: ogni anno questo evento viene ricordato con una rievocazione storica.
Superato il paese di Salionze iniziamo un bellissimo sali scendi tra le “Colline Moreniche del Custoza” che danno il nome all’omonimo vino bianco “Custoza Doc” tipico di questa zona. Il paesaggio è dominato dalle coltivazioni di vigneti, kiwi e pesche, e regala uno dei panorami tra i più belli della zona.
Merita fare una sosta in una delle innumerevoli cantine o aziende agricole lungo il percorso. Che sia per una degustazione di prodotti tipici come formaggi, salami con un buon bicchiere di vino, o per acquistare e portare a casa un ricordo del territorio, rimarremo sicuramente soddisfatti.
Ricordando le battaglie del Risorgimento Italiano
Proseguendo in assoluta allegria e senza fretta si incontra il piccolo centro abitato di Oliosi. Questa frazione durante il risorgimento italiano si è resa teatro di un fatto storico.
Nella battaglia del 1866 un gruppo di soldati della Brigata Forlì, accerchiati e nell’impossibilità di resistere dopo due ore ai continui assalti degli austriaci, prima di arrendersi, decisero di nascondere sotto le proprie giubbe la bandiera tricolore del loro reggimento dividendolo in tredici lembi, pur di non consegnarlo in mani nemiche. Questa bandiera è tutt’oggi conservata come una delle bandiere storiche d’Italia.
Entrando nel comune di Sommacampagna ci troviamo nel cuore delle colline Moreniche, teatro nel 1848 e nel 1866 di due battaglie fondamentali per l’Unità d’Italia conosciute come Battaglie di Custoza.
Arriviamo a Sommacampagna
Pedalando in questo lembo di terra oltre ad ammirare le verdi colline e i bellissimi paesaggi, si può fare anche un salto nella storia. Attraverso un bellissimo viale alberato fatto di cipressi, raggiungiamo Sommacampagna, località che ha avuto sviluppo con il nome di (Summa-campania) attorno ad un tempio di origine romanica. Dopo una visita ed un sosta nella piazza del paese per riposare possiamo prepararci per raggiungere Verona.
Fino a Verona in bicicletta
Il percorso da Sommacampagna si sviluppa quasi tutto in pianura attraversando gli abitati di Caselle e San Massimo, fino a raggiungere la città scaligera in prossimità della Basilica di San Zeno, tra le chiese più antiche della città di Verona. Passiamo poi per Castelvecchio, della famiglia degli Scaligeri, per giungere in piazza Bra all’ombra della famosissima Arena di Verona a goderci il meritato riposo.
Seduti ad uno dei numerosi bar presenti nella piazza e con ancora il ricordo di questo bellissimo percorso, possiamo dire che la bicicletta ci permette di conoscere attraverso i nostri sensi davvero ciò che non conosciamo, regalandoci un momento di assoluto relax e piacere per la mente e lo spirito.
Itinerario: Fabio Boeti- Bike Experience
Foto: a cura di Alessio Rigoni
Altre info per tour guidati:
Se vuoi fare anche tu un tour guidato con una guida esperta:
email: fboeti81@gmail.com cel: +39 349 663 2013
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