Che cosa si più vedere in pochi giorni sul lago? Di certo non si riesce a vedere tutto, ma un itinerario di quattro giorni è sufficiente per farsi un’idea almeno di una zona specifica del Garda. Questa volta ci siamo dedicati alla parte sud-orientale del Lago di Garda, toccando diverse città della sponda veneta e la lombarda Sirmione.
Abitando sul lago di solito visito cittadine, castelli e parchi in giornata. Nei giorni scorsi, complici le vacanze di Pasqua, ci siamo concessi un week end lungo in famiglia, tra Bardolino e Bussolengo.
Le previsioni meteo instabili mettevano a rischio la pianificazione fatta all’inizio. Ma non ci siamo dati per vinti, visto che le alternative, anche in caso di pioggia, sono diverse: dal wellness, alle terme, ad una visita in cantina o ai parchi divertimento vicino a Castelnuovo del Garda.
In ogni caso mi sono munita di micro-guida e cartina del lago, per avere sotto controllo gli spostamenti e qualche spunto in più su cosa vedere.
Bardolino in fiore e relax in Spa
Caricate le valigie partiamo costeggiando il lago, passando dalla sponda trentina a quella veneta alla volta di Bardolino. Tra le tante città sul Benaco, Bardolino è una di quelle che volevo conoscere meglio e la vacanza al Caesius Terme è stata l’occasione giusta per approfondire qualche aspetto che ancora mi mancava, come la ciclabile Garda-Bardolino-Lazise, per esempio.
Tulipani, panchine moderne e un bel porticciolo: il primo pomeriggio passa così, tra un giro in trenino e tante fotografie per immortalare la splendida fioritura sul lungolago, così come gli antichi palazzi del centro.
Ci dedicheremo agli aspetti storici di Bardolino in un altro momento perchè vogliamo arrivare presto al Caesius Terme. La piscina ci aspetta!
Di questo elegante hotel con spa a Bardolino ti parlerò nel dettaglio più avanti, ora ti basti sapere che è adattissimo sia per vacanze romantiche che in famiglia. Con il nostro piccolo di due anni ci siamo trovati molto bene…pure troppo!
Il risveglio ci riserva un cielo “blu dipinto di blu” insieme ad una colazione energetica. Niente di meglio per affrontare una pedalata sulla ciclabile Garda-Bardolino-Lazise, che noi abbiamo percorso in bici nel tratto dall’hotel fino al centro di Lazise.
Pedalando sulla ciclabile che costeggia il Benaco
Sotto il cielo di primavera pedaliamo tra canneti e spiagge per raggiungere il lungolago di Lazise tutto in fiore. Arriviamo in città agevolmente, in poco meno di venti minuti, passeggiamo lungo la cinta muraria e concediamo al nostro bimbo una mezz’ora al parco giochi, proprio sotto le torri del Comune libero più antico d’Italia. Uno scenario magnifico che fa da contorno al borgo.
Ancora una passeggiata tra i negozi, uno spuntino veloce in piazza e torniamo in hotel a goderci la zona wellness e le acque termali. Abbiamo ancora tante cose da vedere, ma oggi è stata pianificata una giornata rilassante e così deve essere 🙂
Il terzo giorno salutiamo il Caesius Terme con un “Arrivederci”, andiamo a visitare il Museo dell’Olio di Cisano poco distante, poi partiamo spediti verso la meta bresciana del nostro tour: la bella Sirmione.
Le Grotte di Catullo a Sirmione, che panorama!
Di Sirmione avevo già scritto in passato, in un giro invernale, durante il quale avevo trovato chiuse le Grotte di Catullo.
Bene, questa volta lo scopo è stato proprio la visita al sito romano tra i più scenografici di tutto il Nord Italia. Si trova in collina sulla punta della penisola, in una posizione che domina il lago per intero. Se non ci sei mai stato ti consiglio di andarci anche solo per ammirare il panorama o scorgere qualche spiaggia cristallina. Ne vale la pena.
Relax in agriturismo, primavera e tortellini di Valeggio
Nel primo pomeriggio ci lasciamo alle spalle Sirmione per trovare relax nella campagna veronese.
All’Agriturismo Casa Aurora ci danno il benvenuto con il sorriso ed il riposo nella stanza color lavanda si prospetta molto confortevole.
Giochiamo nel giardino fiorito insieme ai coniglietti e andiamo a conoscere Delizia e Joy, i due dolci labrador dei padroni di casa. Si fa sera.
Per l’ora di cena abbiamo un appuntamento con una cara amica, che ci porta in uno dei ristoranti più tipici di Valeggio a scoprire sua maestà “Il Re del Tortellino”! Poteva essere altrimenti? I tortellini sono fatti a mano nel laboratorio di proprietà, come una volta.
I ripieni particolari deliziano le papille gustative con un esplosione di sapore. Anche la presentazione non è da meno. Siamo molto soddisfatti della scelta, grazie Anna!
Dopo una cena sontuosa ci risvegliamo col profumo di buono dei dolci di Casa Aurora. Oggi è l’ultimo giorno, si ritorna a casa!
Nuove avventure ci aspettano
Prendiamo la Gardesana, ripassiamo una per una le piccole città visitate nei giorni precedenti non senza fermarci per una breve tappa al Castello di Malcesine.
Anche questa volta, senza andare molto lontani, il Lago di Garda ha saputo stupirci. Ogni volta ci regala nuove emozioni e stimoli per ritornare in posti già visti. Almeno, così è per me.
Stiamo pianificando le prossime uscite: inizia la bella stagione e con essa l’apertura dei parchi, gli eventi, la voglia di spiaggia e nuove avventure!
Ti è piaciuto questo itinerario? Vuoi avere altri spunti? Leggi le 10 cose da fare e vedere sul Lago di Garda.
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