Un viaggio nella Fiaba per grandi e piccini. Riva del Garda dà il meglio di sè ogni ultimo sabato di agosto. Per chi come me l’ha vissuta fin da piccola è un appuntamento irrinunciabile, il saluto all’estate, il passaggio dall’infradito alle scarpe chiuse.
Ma chi non ha mai partecipato che cosa può aspettarsi dalla Notte di Fiaba? Racconti, festa, fuochi d’artificio…la Notte di Fiaba è molto di più.
Avevo provato a raccontarlo in anteprima, nel post di presentazione della Fiaba di Cappuccetto Rosso, ma ora mi riesce meglio!
Ho tante foto, video ed una giornata vissuta intensamente di cui parlare. Allora se anche tu sei curioso di conoscere la mia versione della Notte di Fiaba, si comincia…
“C’era una volta…”
Divertimento…
Prima di tutto la Notte di Fiaba è una festa. Che cosa ti fa venire in mente? Tante persone, in questo caso migliaia, che si riuniscono per condividere un momento gioioso fatto di giochi, palloncini, fiabe e dolcetti. A Riva non ci siamo fatti mancare niente!
Spettacolo…
Spettacoli coinvolgenti e appassionanti…ce ne sono a tutte le ore, per declinare le mille versioni della Fiaba: “Cappuccetto Rosso ma non troppo”, “I fratellini di Cappuccetto Rosso” e altre interpretazioni strampalate. La più seguita? “Il viaggio nella Fiaba”, un racconto itinerante in vari punti della città seguendo i vari capitoli del libro. I personaggi prendono vita nelle scenografie sparse per tutta Riva del Garda.
Dov’ero qui? Nella meravigliosa Casetta della Nonna!
Fantasia…
Dove se ne va Cappuccetto con il cestino vuoto? Ci vogliono le manine di abili pasticceri per riempirlo con biscotti e altre bontà. Ti piacciono le mascherine? Con cartoncini, colla e forbici potevi trasformarti nel lupo cattivo o divertirti a disegnare la tua storia su un poster gigante con tempere e pennelli. I laboratori comprendono anche giochi di abilità e truccabimbi, tutti i giorni. Basta scegliere a quale partecipare.
Gioia…
Semplicemente…la gioia di stare insieme, mangiando un gelato o facendo un giro di giostra.
Gusto…
Per essere una festa che si rispetti ci deve essere qualcosa di buono. Le bancarelle piene di dolcezze sono infinite: caramelle, zucchero filato, cioccolato, poc corn, ma anche prodotti della tradizione come panini con la carne salada e piatti a base di polenta e…chi più ne ha più ne metta. Nel week end della Notte di Fiaba mi piace mangiare in piazza, nel mezzo della festa, a due passi dalla Rocca.
Social…
Tante persone, momenti, scorci e piccoli eventi nell’evento da immortalare e condividere: questa è stata la Notte di Fiaba 2015. Come vedi qui sopra il contest fotografico #followthefiaba ha fatto furore. Ed io ho, ovviamente, partecipato. Leggi l’indicazione e scatta! Collezionati i 10 indizi ho ritirato il mio premio. In cosa consiste? Partecipa alla prossima edizione e lo scoprirai 😉
Ti piacciono i selfie? Alla postazione “Si Selfie chi può!” potevi dare sfogo alla fantasia e travestirti da Cappuccetto, Lupo o Nonna e condividere la tua rappresentazione della storia. Come hanno fatto loro. Belli, vero?

Selfie fiaba Credits: Notte di Fiaba
Scoperta…
La bella scoperta che ho fatto grazie al social game? Salire i 165 gradini della Torre Apponale e, per la prima volta, godermi lo spettacolo. Confesso che mi sono sentita un po’ sciocca, per non averla visitata prima e un po’ turista, con la macchina fotografica in mano e l’espressione ebete a contemplare il panorama.
Musica…
Dalle band più moderne, alla disco music fino alla canzonetta italiana dei simpaticissimi Pausa Merlot. La musica della Notte di Fiaba non trova confini.
Shopping…
In questa occasione anche le vetrine si vestono a festa. Lupi e cappuccetti spuntano d’appertutto ed in Viale Dante prende vita il “Mercatino del solito e dell’insolito”: artigianato fatto a mano, stoffe, borse, gioielli e ceramiche, tutto a tema della Fiaba.
Stupore…
Come si conclude il fantasioso week end? Con uno spettacolo pirotecnico di trenta minuti. Tutti con il naso all’insù fino al botto dei tre colpi finali.
Sul mio profilo Instagram puoi vedere anche un piccolo video.
Ciao Notte di Fiaba, ci vediamo l’anno prossimo…volando sul tappeto di Aladino!
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